La tradizione di donare un mazzolino di mughetto alle donne francesi risale al 1561, quando Carlo IX iniziò a regalarlo a tutte le dame di corte, dopo averlo ricevuto egli stesso come portafortuna.
La data del 1° Maggio riprende anche le feste più antiche che celebravano il ritorno della primavera.
Ormai in Francia il mughetto viene donato anche tra amiche, sorelle, conoscenti, ma una volta, quando era una vera e propria dichiarazione d’amore, le donne rischiavano di essere svegliate all’alba dal pretendente più mattiniero e intraprendente!
Ma a cosa serve il Mughetto (Convallaria Majalis, cioè giglio delle valli che fiorisce a maggio) come pianta curativa?
Dall’antichità era nota come medicina cardiotonica.
Attenzione quindi, perché può anche essere tossico per il contenuto di glicosidi cardioattivi e va dunque assunto sotto controllo medico.
E a livello più spirituale? guardiamo la pianta: i fiorellini sono perfettamente allineati come le foglie alternate sullo stelo.
Il mughetto ha a che fare con il significato della rettitudine.
E diventato il simbolo della fedeltà nel matrimonio cioè della correttezza nelle relazioni, (coniugali in primis) non diciamo forse di una persona giusta e onesta che è una persona ‘retta’‘?
Nel corpo umano è la colonna vertebrale che ci tiene diritti, retti.
‘Stai dritto’ dicevano le mamme per evitare le storture della schiena ma anche raddrizzati sul tuo percorso: ed ecco il mughetto che ci aiuta a riprendere la postura, allinea le vertebre!
Una pianta che offre un aiuto eccezionale agli osteopati ma anche a tutti noi se vogliamo mantenerci dritti cioè retti cioè con una intenzione pura (fiore x le spose) di cuore.
Auguri a tutti i retti di cuore!